Crema Jazz festival: la prima serata della quinta edizione è stata come sempre una grande festa della musica jazz, grazie alla conferenza di Maurizio Franco, dedicata alla storia di questo genere musicale, e al concerto di Gigi Cifarelli.
Gigi ha confermato il suo talento con grande musica, unendo improvvisazione e tecnica incredibile e cercando il contatto diretto con gli ascoltatori. Il concerto si è aperto con il ricordo da parte dell’organizzazione e dello stesso Cifarelli di Giuseppe Bellanca, tenore del Teatro della Scala.
Bellanca è infatti tragicamente scomparso in un incidente stradale poche settimane fa. Un grande artista, apprezzato nell’ambiente lirico e jazzistico e che avrebbe dovuto partecipare al festival.
Cifarelli, intervistato dalla stampa locale, ha affermato di non aver preparato una vera e propria scaletta, ma di aver scelto man mano i pezzi in modo spontaneo.
Con la sua bad, Cifarelli ha suonato quello che scaturiva dall’ispirazione del momento e dalle richieste del pubblico. Non sono mancati i tributi a Sonny Taylor e George Benson.
Nelle due ore di esibizione regalate al pubblico cremasco c’è stato anche tempo per un paio di sorprese come la cover di Una carezza in un pugno di Adriano Celentano e l’aggiunta all’organo del direttore artistico del festival Giovanni Mazzarino.
Gigi Cifarelli è un grande artista del panorama jazz italiano e collabora da molto tempo con l’agenzia Gerli Music Management.