Peppe Santangelo, sassofonista tenore e compositore jazz, ha appena pubblicato il suo nuovo album intitolato “The Sellers of Ideas”, una suite musicale che esplora i temi della manipolazione, del potere e dell’impegno civile. L’opera, nata da un profondo percorso artistico e filosofico, si pone come una denuncia del ruolo delle idee nel sistema di controllo contemporaneo.
Un percorso musicale e filosofico di spessore
Santangelo, originario della Sicilia, ha un percorso musicale che lo ha portato da Palermo, dove si è laureato con una tesi sul jazz, a Milano, dove si è perfezionato alla Civica Jazz e ha collaborato con artisti di calibro internazionale come Enrico Rava, Fabrizio Bosso e Jimmy Heath. Nel suo cammino artistico ha sempre intrecciato la musica con una ricerca personale e spirituale, studiando filosofia, fenomenologia ed esplorando il rapporto tra energia, vibrazioni e musica.
“The Sellers of Ideas” rappresenta una tappa importante in questa evoluzione. L’album, con una copertina simbolica che ritrae un uomo che esce dalla Borsa Valori di Milano, affronta la tematica dell’ipocrisia e delle dinamiche di potere. Le frecce sulla scalinata non indicano direzioni geografiche, ma percorsi di impegno sociale, tra cui spicca un omaggio a Julian Assange, simbolo della lotta per la verità.
La suite è composta da brani che rappresentano figure chiave della società moderna: “The Scientist”, “The Doctor”, “The Religious”, “The Intellectual” e “The Journalist”, tutti strumenti al servizio di un potere più grande, rappresentato dal brano finale “The Billionaire”. Santangelo spiega come queste categorie, nel contesto attuale, si prestino a veicolare idee funzionali al mantenimento dello status quo, spesso celando il loro reale scopo.
L’artista come sentinella della società
L’artista considera fondamentale il ruolo del musicista come sentinella della società. “Un vero artista deve essere vigile sulla realtà che lo circonda”, afferma Santangelo. Questo concetto si riflette chiaramente nella sua musica, che diventa un ponte tra la dimensione reale e quella ideale, sfidando l’ascoltatore a riflettere e prendere posizione.
Le influenze filosofiche che permeano il lavoro di Santangelo sono profonde e variegate. Da Pitagora e Platone a Carl Gustav Jung, passando per Osho e Krishnamurti, l’artista integra concetti di consapevolezza e ricerca dell’Essere nelle sue composizioni. Questa dimensione emerge anche in lavori precedenti come “Darshan” con gli Apramada Project, dove il pensiero cosciente è al centro del messaggio musicale.
La musica come vibrazione universale
“La musica è una vibrazione universale capace di racchiudere la sostanza di ciò che siamo e di trasmetterla agli altri”, sostiene Santangelo. Con “The Sellers of Ideas”, questa vibrazione diventa uno strumento di denuncia e riflessione. In un periodo in cui molti artisti si sono nascosti dietro messaggi di facciata per non compromettere la propria posizione, Santangelo sceglie di esporsi, affrontando temi scomodi e ribadendo l’importanza di rimanere fedeli alla verità.
L’album, disponibile in versione integrale per il download, è un invito a riflettere sul ruolo delle idee nella società contemporanea e sulla responsabilità di chi le veicola. Con “The Sellers of Ideas”, Peppe Santangelo si conferma un artista autentico, capace di unire talento musicale e profondità intellettuale in un’opera che lascia il segno.