Ieri sera grandissimo concerto di uno dei più importanti chitarristi jazz italiani, Gigi Cifarelli, che ha portato in scena al Blue Note di Milano il nuovo progetto artistico dal titolo “C’era una volta il Wes”, tributo al grande Wes Montgomery.

La serata ha visto l’esecuzione di brani storici del repertorio di Wes, alternati a brani selezionati da Gigi che negli anni hanno subito molto l’influenza del grande Maestro Montgomery, come ad esempio quelli di George Benson, artista con cui Cifarelli ha avuto modo di collaborare più volte.

Un omaggio al grande maestro Wes Montgomery

Un concerto per rendere omaggio ad uno dei più importanti musicisti nel mondo jazz e come ha dichiarato Gigi Cifarelli: «Con tutta umiltà pochi riescono davvero a raccontare Wes Montgomery. Io ci proverò, sapendo che come musicista è irripetibile, magico, unico come, nel rock e nel blues, è stato Hendrix. Entrambi sono scomparsi prematuramente, altrimenti chissà cosa avrebbero potuto darci ancora. Vorrei cercare di raccontare chi fosse Wes Montgomery e come appunto fosse magica la sua musica. D’altro canto, si pensi alla sua tecnica irrazionale: suonava praticamente solo con l’indice e il medio, usando il pollice come plettro. Si comportava sul manico esattamente al contrario delle regole che dovrei insegnare ai miei studenti. Era un genio assoluto»

Grandi musicisti per un palco importante come il Blue Note

Durante la serata non sono mancati brani del vasto repertorio di Gigi anch’essi influenzati dalle melodie e ritmi di Montgomery e altri grandi jazzisti del passato.

Sul palco insieme a Gigi presenti musicisti di grande spessore:
Yazan Greselin, pianoforte e organo hammond
Matteo Frigerio, batteria
Dario Tanghetti, percussioni
Inoltre salirà sul palco come special guest un grande amico di Cifarelli, Michele Monestiroli al sax.

La musica e l’atmosfera del Blue Note sono state le grandi protagoniste di questa serata dedicata al jazz che ha fatto la storia grazie a musicisti di grande spessore.

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