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ESTATE SFORZESCA 2020
Gigi Cifarelli & Antonio Onorato – “Brothers two brothers” quartett
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L’eccellenza della chitarra in Italia unita al batterista siciliano più dinamico danno vita ad un grande concerto virtuoso, dove il Jazz e la Fusion la fanno da padroni e che conferma la grandezza del Jazz Italiano che non teme confronti.
La cornice è quella maestosa del Cortile della Armi all’interno del Castello Sforzesco, dove per l’edizione 2020 dell’Estate Sforzesca la GerliMusic Management propone un concerto senza precedenti e dalla grande qualità artistica assicurata.
GIGI CIFARELLI
Uno dei migliori chitarristi sia nell’ambito jazz, funkye pop, collabora a diversi album di Mina, di Renato Zero, Tullio de Piscopo, e di tanti altri cantanti di punta del panorama della musica leggera italiana. Eletto per cinque anni consecutivi “miglior chitarrista jazz e fusion”. Sale sullo stesso palco di John Scofield, Philipe Caterine, Toots Thielemans, Mike Stern, Bireli Lagrene.
Sono evidenti le influenze di Wes Montgomery, al quale dedica nel suo secondo album un brano dal titolo “Letter to Wes” e George Benson con cui ha avuto diverse frequentazioni e a cui ha dedicato il brano “Ben…sonata”, inciso in “Coca & Rhum”.
Nel 1985, per l’etichetta milanese Dire di Tito Fontana, incide il primo album a proprio nome intitolato “Coca & Rhum” contenente otto brani di cui quattro firmati dallo stesso Cifarelli e, segnatamente, la title track, “Donna Lisa”, “Monk e funk” e “Borsa nuova”; i rimanenti quattro brani sono riuscite rielaborazioni di standard e, specificatamente, “Cantalupe Island” di Herbie Hancock, “Saudade” di Walter Booker (brano che si segnala per la partecipazione, in qualità di musicista ospite, del celeberrimo armonicista milanese Bruno De Filippi), una versione in solitudine del celebre “I can’t get started” di Vernon Duke ed una personale rielaborazione di brani legati al repertorio del chitarrista statunitense George Benson.
Nel 1991, per la collana denominata “Strumento” vagliata dall’etichetta milanese DDD (Drogueria Di Drugolo), incide l’album “Kitchen Blues” che raggiungerà un buon successo presso gli appassionati; in codesto album era accompagnato da un nutrito gruppo di musicisti fra i quali si ricordano il pianista degli Area Patrizio Fariselli, i contrabbassisti Paolino Dalla Porta e Marco Micheli; i batteristi Alfredo Golino e Paolo Pellegatti; il percussionista Angelo Pusceddu; i sassofonisti Amedeo Bianchi, Emanuele Cisi e Michael Rosen; il trombettista Demo Morselli ma, soprattutto, oltre alla chitarra ed alla voce del leader, si segnala la voce pregna di blues della cantante Angela Baggi.